Sicurezza

Documento che fornisce le indicazioni operative in caso di emergenza.

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

Strumento operativo attraverso il quale vengono individuati i comportamenti da tenere e le operazioni da compiere in caso di emergenza.


PROCEDURE:

PROCEDURA ANTINCENDIO_Dlgs 81.08_AS 24.25.pdf

PROCEDURA TERREMOTO_Dlgs 81.08_AS 24.25.pdf


ANTINCENDIO

Per la conoscenza delle mansioni e compiti in esecuzione della presente nomina di Addetti all’attuazione delle misure di prevenzione incendi si ricorda, come stabilito dall'Allegato VI del D.M. 10 marzo 1998, che le funzioni principali dell'Addetto Antincendio, in relazione all'entità dell'evento, sono:

  1. Compiti dell'addetto antincendio nell'emergenza
    • una volta avvisato, qualora non fosse ancora stato fatto, deve attivare lo stato di preallarme (vocale o telefonico);
    • deve recarsi immediatamente nel luogo del pericolo e valutare l'entità dello stesso;
    • deve verificare l'effettiva presenza di una situazione di emergenza;
    • in caso di incendio facilmente controllabile, deve intervenire in quanto addestrato all'uso degli estintori;
    • nel caso non sia sicuro di poter controllare l'incendio o comunque di intervenire sul pericolo, l'Addetto Antincendio deve evitare di perdere tempo in vani tentativi, ma piuttosto deve dare inizio alle procedure di evacuazione, provvedendo immediatamente a:
      • attivare il dispositivo acustico per la divulgazione dell'allarme o, alternativamente, chiedere ad altri di provvedere, fornendo precise istruzioni in merito, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico;
      • avvisare coloro che sono incaricati della chiamata dei soccorsi (Centralino di Emergenza);
      • isolare il più possibile il luogo in cui si è sviluppato l'incendio o altra anomalia, chiudendo le porte di accesso, dopo essersi assicurati che non siano rimaste persone all'interno;
      • affiancare i VV.F durante l'intervento fornendo tutte le informazioni del caso;
      • segnalare il cessato allarme, quando l'emergenza è conclusa.
  2. Fuori dall'emergenzaAl di fuori della situazione di emergenza, ciascun Addetto Antincendio ha la responsabilità di verificare lo stato delle attrezzature di pronto intervento in dotazione alla struttura di appartenenza, assicurandosi del loro funzionamento e richiedendo la sostituzione dei mezzi scaduti o rovinati o non funzionanti. Inoltre, ciascun Addetto Antincendio ha anche il compito di:
    • verificare che le uscite di emergenza rimangano sempre sgombre, da ostacoli o materiali, e funzionali;
    • verificare che non venga stoccato materiale o mezzi nelle vie di esodo (corridoi, scale, ...) interne agli edifici, nelle vie di circolazione esterne e nei punti di raccolta predefiniti;
    • verificare che gli impianti tecnologici, gli impianti di rivelazione e di spegnimento di incendio, nonché quelli di segnalazione siano mantenuti efficienti ed in buono stato;
    • verificare, insieme al preposto al “Registro di prevenzione incendi”, che lo stesso sia correttamente compilato;

Pertanto, come riportato dall’art. 43 punto 3 del D.Lgs 81/08, l’Istituto si impegna a farLe frequentare, nel prossimo futuro, idonei corsi di formazione che rispetteranno in ogni caso quanto previsto dall'allegato IX del D.M. 10 marzo 1998.

PRIMO SOCCORSO

Conformemente a quanto prescritto dall'art. 43 (Disposizioni Generali) punto 1 lettera b del D.Lgs. 81/08, il DS, sentito il parere del RLS (come previsto dal punto 1 lettera c) dell’art. 50 del D.Lgs 81/08), designa dei lavoratori quali Addetti al Servizio di Primo Soccorso, per le sedi dell’Istituto Comprensivo.

Si ricorda che la designazione come riportato dall’art. 43 punto 3 non può essere rifiutata se non per giustificato motivo.

Per la conoscenza delle mansioni e compiti in esecuzione della presente nomina di Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione si ricorda, come stabilito dall’art. 33 del D.Lgs 81/08, che il Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi professionali provvede:

Compiti preliminari Servizio:

  • integrare il contenuto della valigetta sulla base dei rischi aziendali;
  • definire numero e collocazione della valigetta e delle cassette di PS (da collocare almeno nei laboratori e nelle palestre);
  • definire cadenza e responsabilità nella gestione del materiale sanitario;
  • allertare il sistema di soccorso;
  • riconoscere un'emergenza sanitaria;
  • attuare gli interventi di primo soccorso;
  • conoscere i rischi specifici dell'attività svolta.

Pertanto, come riportato dall’art. 43 punto 3 del D.Lgs 81/08, l’Istituto regolarmente si impegna a far frequentare ai dipendenti idonei corsi di formazione che rispetteranno in ogni caso quanto previsto dall’allegato 4 del D.M. 388/03.

Sicurezza a scuola 

 La Dirigenza dell’Istituto Comprensivo “San Nilo”, in applicazione al D.lgs. n.81 del 9 aprile 2008  – Sicurezza e salute nei posti di lavoro – ed in linea con le più recenti metodologie di valutazione dei rischi, convinta che il processo verso la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro debba essere patrimonio collettivo e influisca in maniera spesso determinante sulla qualità del servizio erogato, ha elaborato i documenti di controllo della sicurezza negli ambienti di lavoro.

Per le strutture e gli ambienti di lavoro, la scuola garantisce la rapida attivazione dei procedimenti amministrativi presso gli ENTI LOCALI, richiedendo, inoltre, tutte le certificazioni o documenti attestanti lo stato di sicurezza degli edifici (ad esempio il CPI, il certificato di agibilità, staticità, collaudi vari, etc.).

Riferimenti normativi adottati per la valutazione dei rischi.

Per la valutazione delle condizioni di salute e sicurezza degli ambienti di lavoro e dei rischi lavorativi ci si è avvalsi dei contenuti inseriti nei documenti e nelle pubblicazioni che di seguito sono elencati:

  • D.M. 15.12.75  - Norme tecniche per edilizia scolastica

  • D.M. Interno 26.08.92  - Norme di prevenzione incendi per edilizia scolastica

  • D.L. 626/94  - Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

  • D.L. 626/94  - Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori [file in formato .PDF]

  • Legge 23/96  - Norme per edilizia scolastica

  • D.L. 242/96  - Norme per la sicurezza dei luoghi di lavoro

  • D.M. 292/96  - Identificazione datore di lavoro per le scuola (D.L. 626/94)

  • D.L. 155/97  - Igiene dei prodotti alimentari

  • Legge 340/97  - Norme in materia di organizzazione scolastica e di edilizia scolastica

  • D.M. 10.03.98  - Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione di emergenze nei luoghi di lavoro

  • C.M. 119/99  - Sicurezza nei luoghi di lavoro - indicazioni attuative

  • D.M. 382/98  - Regolamento attuativo per le scuole in relazione alle norme Legge 626/94

  • D.M. 02.10.00  - Linee guida per l'uso dei videoterminali

  • Nota 14.05.02  - Indirizzi operativi per la sicurezza nelle scuole

  • Legge n. 123/2007   - Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia" Accordo Stato-Regione 21 dicembre 2011

  • D.Lgs 81/2008  - Testo Unico sulla salute e sicurezza sul posto di lavoro

In allegato è possibile consultare i manuali del Corso di Informazione - Formazione D.Lgs 81/2008

Licenza

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Allegati

PROCEDURA TERREMOTO_Dlgs 81.08_AS 24.25_3.pdf

PROCEDURA ANTINCENDIO_Dlgs 81.08_AS 24.25_3.pdf

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